Poiana Sibiului cittadina vicino Sibiu in Romania, dal 5 all’11 febbraio ospiterà il primo meeting del progetto 2016-2019 ERASMUS+KA2 “Inventions and Cultural Behaviour” che viene realizzato con il sostegno del programma europeo. Sette i Paesi partecipanti: Lituania, paese coordinatore, Italia, Spagna, Polonia, Turchia, Slovenia e Romania.
A rappresentare l’ I.T.E.T. Federico II di Capua un gruppo di docenti ed alcuni allievi che in questa prima fase , coordinati dal prof. re di Arte e Territorio Gaetano Serra hanno realizzato il logo del progetto, che parteciperà al concorso transnazionale per il logo in Romania. Durante la settimana ogni scuola partecipante al meeting presenterà alcuni prodotti multimediali realizzati dagli alunni, video sul proprio paese e sulla propria scuola e pp sui temi comuni che stiamo progettando di analizzare:
- Vecchie e nuove invenzioni nel campo delle tecnologie alimentari;
- Vecchie e nuove invenzioni nel campo delle tecnologie di comunicazione;
- Vecchie e nuove invenzioni nel campo della chimica e della medicina.
L’obiettivo del progetto è quello di scambiarsi esperienze e buone prassi tra gli Istituti scolastici dei diversi paesi europei partecipanti per migliorare le proprie conoscenze sulle invenzioni passate e presenti, per cercare nuovi metodi per presentare la scienza e la matematica in modo più accattivante. Le conoscenze acquisite forniranno agli studenti l'opportunità di imparare di più sugli studi scientifici, di migliorare la conoscenza delle lingue straniere e competenze IT e contribuiranno a orientarli nella scelta di una professione.
Si tratta di un partenariato strategico facenti parte dell’azione chiave 2 – KA2 – ovvero “progetti di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche fra scuole”. Sono progetti di cooperazione transnazionale che offrono l’opportunità alle scuole di cooperare al fine di:
- Migliorare le competenze del personale della scuola e rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
- Ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei.
- Innescare cambiamenti in termini di modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole.
- Creare interconnessioni fra istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro.
- Promuovere attività di mobilità all’estero per gli alunni e lo staff delle scuole.
- Accrescere le opportunità per lo sviluppo professionale del personale della scuola.
- Aumentare la motivazione e la soddisfazione nel proprio lavoro quotidiano.
La referente
Maria Scialdone